La nostra Danzainfiera in 5 parole

Quando abbiamo ricevuto l’invito dalla segreteria organizzativa di Danzainfiera per partecipare all’area dedicata ai bambini sia come docenza Ritmomisto che come supporto con Il Trentino dei bambini la felicità ha preso il sopravvento sulla realtà e non mi sono mai onestamente fermata, da direttore artistico RM e da blogger ed event manager del TDB, a pensare cosa sarebbe potuto accadere in quel fatidico week end. Ma ora lo so. E con me lo sanno anche tutte le persone del mio staff e dello staff Danzainfiera con cui ho condiviso una grande esperienza.

Chi conosce Danzainfiera sa che è l’unico e originale evento, il più grande del mondo, dedicato interamente al mondo della danza (e affini). Da undici anni (io sono stata presente anche alla prima bellissima edizione con un nutrito gruppo di allievi e genitori e ho dei ricordi splendidi) si cerca di dare a ballerini, scuole, compagnie, aziende l’opportunità di fare rete e di vedere e sperimentare: una favola.

Quest’anno largo anche agli under 14, o meglio… alla fascia 0-13 anni che fino ad oggi non era stata presa in considerazione. E cosa succede? La curiamo noi, insieme a Danzainfiera, e abbiamo uno stand bellissimo, il più colorato di tutti, con gli animali della giungla, il tappeto danza verde, la moquette arancione, i pennarelli, i fogli, i giochi, il truccabimbi, ma soprattutto…….i bambini! Tantissimi bambini che ci emozionano con i loro primi passi, con la voglia di imparare e con i disegni che appendiamo alla parete. Ma per Ritmomisto Danzainfera è stato molto di più.

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Ecco la nostra Danzainfiera 2016, quella Ritmomisto, in 5 parole chiave: 

  1. EMOZIONE: la Tryout Crew ha danzato sul palco del concorso Expressin, con tanta umiltà, una grande emozione (anche paura per alcuni) e grande orgoglio di Sergio Reolon che ha accompagnato i ragazzi in questa avventura. Non abbiamo vinto, ma abbiamo imparato molto e torneremo più forti.
  2. SODDISFAZIONE: ballando con la crew e la coreografia di Sergio Reolon Alice Lorenzi si è guadagnata un’onorificenza da parte della giuria, in particolare da Ilenja Rossi, docente hip hop della International Dance Association – I.D.A. . Alice ha vinto una borsa di studio estiva per migliorarsi e crescere .
  3. ENTUSIASMO: vedere bambini e genitori, sorridere, divertirsi, complimentarsi, chiedere, interagire con tre dei docenti Ritmomisto proprio ad un evento importante per il settore come Danzainfiera non ha prezzo. “Grazie maestro, spero di rivederti presto” “Ti voglio bene maestro, perché no vieni ad insegnare anche nella mia scuola” “Ci possiamo sentire per uno stage?” sono solo alcune delle frasi che ci hanno fatto brillare gli occhi e battere il cuore. Federica, Sergio e Paulo (con Valentina e Christina come assistenti) hanno saputo gestire con maestria le lezioni e hanno regalato molto ai bambini che hanno deciso di seguirli. 12321424_1708630636048805_5422740087877057660_n
  4. NUOVE AMICIZIE: blogger, insegnanti, centri danza che ci hanno fermato per parlare con noi, capire chi siamo, cosa facciamo. Strette di mano e idee in cantiere. Perché Trento è un amore di città e noi non possiamo far a meno di lei… ma fuori c’è tutto un mondo che danza da esplorare.
  5. INSEGNAMENTI: tantissimi momenti in cui abbiamo capito, compreso, intuito e soprattuto imparato. Perdere, sperimentare, inventare, ideare, vedere, sentire, complimentarsi, gioire, condividere, sono tante azioni e sentimenti che in situazioni come queste ti travolgono e ti riempiono. Ora siamo carichi per ripartire.

A chi mi chiedeva prima di venerdì: “Ma perché hai accettato la sfida?” “Ti conviene?”, ora rispondo che non so se mi “è convenuto” (e non saprei semmai in che termini), ma che di sicuro mi è piaciuto e ci è servito e che sarei pronta a rifarlo, per questi cinque punti ma anche per altri mille. 

Un ringraziamento particolare ad Eleonora per aver creduto in noi e a Maria Chiara per averci sopportati e supportati. E speriamo: “Arrivederci all’anno prossimo!” 

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